Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: L’autenticità per vivere bene

2022-06-20 12:45:26

L’autenticità è la bussola che aiuta a fare chiarezza nella propria vita.

Nel counseling un atteggiamento di base richiesto all’agevolatore nei colloqui è l’autenticità.

Questa condizione non è innata e occorre praticare molto la conoscenza di se stessi per acquisirla.

L’autenticità si compone di due aspetti:

1.     La congruenza con me stesso;

2.     L’autenticità con l’altro.

Sono congruente quando sono in reale, costante e profondo contatto con i miei pensieri, emozioni e vissuti.

Sono autentico quando riesco ad esprimere all’altro il mio stato di trasparenza interiore attraverso il mio comportamento.

Quando nasciamo abbiamo in noi una tendenza naturale a dare il meglio di noi stessi per la sopravvivenza.

Carl Rogers, uno dei padri del Counseling ( 1902-1987 ), definiva questa forza positiva nell’uomo come “ tendenza attualizzante”.

La persona in natura ha bisogno di trovare se stessa per differenziarsi dagli altri, per mettere in correlazione tutti i suoi aspetti come il pensiero, gli affetti, le emozioni ecc..per il suo desiderio di integrarsi, per espandersi e soddisfare il proprio bisogno di libertà.

La persona, in sintesi, necessità di stare nel proprio ambiente naturale e dare piena realizzazione ai propri aspetti sani e creativi.

In natura  l’individuo può scegliere di fare o non fare determinate esperienze.

Il bisogno di riconoscimento, di amore da parte degli altri, porta il bambino ad uscire dal suo binario naturale per aderire a norme-valori-comportamenti in modo da compiacere i suoi genitori.

Questa deviazione viene definita da Carl Rogers come “inibizione della pinta vitale”.

Ecco che il bambino vorrebbe esprimere paura e in determinati contesti non può esprimere la sua paura.

Vorrebbe esprimere gioia, ma non lo può fare.

Pertanto l’individuo  subisce un comportamento e deve fare cose che non pensa.

Tra quello che deve fare e quello che sente si crea come un vuoto, la persona viene spezzata nella sua comunicazione interna.

Grazie a Dio, la natura si difende e nell’età dell’adolescenza tra i 12 e i 25 anni, la persona mette in discussione tutto quello che ha ricevuto in termini di norme-valori e comportamenti per costituire la propria carta d’identità.

Avviene un combattimento tra la persona e la società che vuole imporre le sue regole.

Attraverso vari tentativi uno va alla sorgente del proprio essere.

Si destreggia tra mille conflitti.

C’è una sorta di purificazione delle proprie azioni per arrivare a fare quello che si ha veramente in animo.

Mi è capitato di conoscere persone che si sono innamorate da giovani, poi per la rigidità di una famiglia, non hanno potuto dare corso al loro desiderio di unirsi.

Il tempo è passato e a distanza di anni le due persone si sono ritrovate in modo casuale e, libere da obblighi, hanno deciso di coronare il loro sogno d’amore.

Per me rimane sempre la regola che non esiste la casualità, ma una vita buona si manifesta attraverso i fatti e le circostanze.

Nella pratica ho capito che per purificare la vita occorre fare meditazione per acquisire la capacità di osservare in modo distaccato gli avvenimenti.

Solo lasciandosi scorrere i pensieri e le cose si può accettare ciò che è.

Liberi dalla rabbia e dal risentimento, possiamo domandarci in modo sincero se un atteggiamento è in sintonia con il nostro pensiero e dalla nostra personale risposta può scaturire il nostro agire consapevole.

Nelle situazioni difficili, quando non riesco a liberarmi dai pensieri ossessivi, mi aiuta tanto affidarmi al Signore nella preghiera.

La preghiera costante, fervente, decisa, rappresenta per me la chiave che apre ogni porta.

Devo pregare molto per risolvere le mie situazioni più aggrovigliate e quando, stanco mi affido, la situazione si scioglie come acqua al Sole.

Per me il Signore è un amico fedele che non mi lascia mai solo, in Lui ripongo tutta la mia speranza di diventare una persona congruente e generare una vita buona.

Auguro a tutti di lottare per i propri ideali e poter raggiungere la piena sintonia tra il pensiero e l’azione.

Un caro saluto.

Antonio.

by Antonio Masoch